Parli del destino come se fosse un'entità pensante. Per quanto mi riguarda potrebbe non esistere un destino. Sicuramente esistono scelte fatte che hanno condizionato il nostro futuro. Scelte di vita, modi d'essere, anche l'ambiente in cui senza accorgercene ci ha intrappolati. Se esistesse il destino penso che siamo stati noi a farlo incazzare. LS
il destino è un'entità applicante, mette in pratica ciò che noi gli ordiniamo. se all'ultimo momento cambiamo idea, il destino applica di conseguenza. il destino è gia scritto, ma noi lo decidiamo nel momento in cui. mi sono spesso chiesto [senza tuttavia avere una risposta nè convincente nè conperdente] se solo noi occidentali lo chiamiamo DESTINO e se gli orientali lo chiamano DOVESTINO.
p.s. al prec.post: visione positiva, molto positiva.
Tanta e' la mia ignoranza sulle filosofie orientali, che avrei creduto a DOVESTINO senza esitazione [ a meno che non fosse una frase di Bruce Lee,che e' stato il mio "filosofo orientale" per anni].
"Il destino è un'entità applicante, mette in pratica ciò che noi gli ordiniamo." Pienamente d'accordo.
ps: ringrazio positivamente. E gongolo un po', ma poco.
" Non pensare! Senti! E’ come un dito puntato alla luna. Non concentrarti sul dito… altrimenti ti sfuggirà la meraviglia celeste. Capisci?" (Bruce Lee – I Tre dell’Operazione Drago, 1973).
Parli del destino come se fosse un'entità pensante. Per quanto mi riguarda potrebbe non esistere un destino. Sicuramente esistono scelte fatte che hanno condizionato il nostro futuro. Scelte di vita, modi d'essere, anche l'ambiente in cui senza accorgercene ci ha intrappolati. Se esistesse il destino penso che siamo stati noi a farlo incazzare. LS
RispondiEliminaIn effetti tendo ad umanizzare cose/pensieri.
RispondiEliminaQuesta volta l'ho fatto perche e' il destino che a volte fa incazzare me. Ma solo a volte.
Un saluto.
il destino è un'entità applicante, mette in pratica ciò che noi gli ordiniamo.
RispondiEliminase all'ultimo momento cambiamo idea, il destino applica di conseguenza.
il destino è gia scritto, ma noi lo decidiamo nel momento in cui.
mi sono spesso chiesto [senza tuttavia avere una risposta nè convincente nè conperdente] se solo noi occidentali lo chiamiamo DESTINO e se gli orientali lo chiamano DOVESTINO.
p.s. al prec.post: visione positiva, molto positiva.
Tanta e' la mia ignoranza sulle filosofie orientali, che avrei creduto a DOVESTINO senza esitazione [ a meno che non fosse una frase di Bruce Lee,che e' stato il mio "filosofo orientale" per anni].
RispondiElimina"Il destino è un'entità applicante, mette in pratica ciò che noi gli ordiniamo." Pienamente d'accordo.
ps: ringrazio positivamente. E gongolo un po', ma poco.
" Non pensare! Senti! E’ come un dito puntato alla luna. Non concentrarti sul dito…
RispondiEliminaaltrimenti ti sfuggirà la meraviglia celeste. Capisci?" (Bruce Lee – I Tre dell’Operazione Drago, 1973).
E' stato anche il mio "filosofo":)
M.
Il "Destino" è un truismo che minaccia il valore fondamentale della speranza.
RispondiEliminaUn caro saluto
Vero Greta, la banalita' minaccia sempre i valori.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Per M: ed io che pensavo di essere l'unica seguace del "Filosofo". Mi sento quasi normale. :)
RispondiEliminaGli anormali sono altri. M.
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