[...] – Novantadue dollari?– Eh sì, mio caro, costano un occhio. Questi tesorucci sono un'opera d'arte. Sigari rollati a mano in clima tropicale, quasi certamente da una diciottenne con uno straccetto di cotone addosso e senza mutande. Le dita morbide e delicate sfornano un capolavoro dopo l'altro...– E questi quanto vengono?– Settantotto dollari. La fanciulla che li ha rollati doveva avere le mutande. [...]Smoke - Wayne Wang - 1995

And the layer of dust on me rises, how to smoke a cigarette.
Nascosta, scalza e immobile tra buio e fiumi di mercurio.
You are reardoor, i can't see the BLUE IN THE [your] FACE.
RispondiEliminaè la sua foto che più mi affascina; anche se non mi spiacerebbe al contrario, la persona che si affaccia verso il lato buio
RispondiEliminateatron
Eppure dalla specola altissima in cui ti trovi, puoi contemplare in preziose sequenze in bianco e nero il senso unico dell'umana indifferenza...
RispondiEliminaTi lascio un caro saluto qui, visto che di là la messaggeria non è abilitata.
Buona domenica, ciao
E' uno di quei miti che fa lo stesso se è ero o no. Quello delle sigaraie cubane che rollano i sigari più pregiati nell'interno delle coscie, conferendo loro un aroma particolare. Mi sa tanto di sensualità lasciva, gioiosa e decadente da scrittore sudamericano, tipo Sepulveda o Vasquez Montalban. Oggi ho avuto in regalo uno stranissimo libro: "ricette immorali". Il tema del piacere e della tavola sono eterni.
RispondiEliminaE ora ci faccio un post.
RispondiElimina“Mangiare bene, e bere ancor meglio, rilassa gli sfinteri dell’anima, sconvolge i punti cardinali della cultura repressiva e prepara alla comparsa di una comunicabilità che non va sprecata.” (Manuel Vàzquez Montalbàn)
RispondiEliminaRicordo di averlo letto tempo, mi era piaciuto molto.E' un libro da gustare, con la gola e con la testa.
Dopo vengo a leggere il post.
Per jeanduyacht: the blue on my face and 'why' I banged on the door?
RispondiEliminateatron... scritta cosi' sembra che tu voglia una foto della pulzella di culo...(F)
RispondiEliminaPer Teatron: Felice che la foto le piaccia,ma ma la foto al contrario non so quanto renderebbe :)
RispondiEliminaUn saluto.
Per Greta: sarebbe bello poterlo fare davvero.
RispondiEliminaps: dall'alto della mia "intelligenza" avevo bloccato la messaggeria.
Un abbraccio.
oof... potresti riscrivere tutti i post al contrario pubblicando le foto dal lato del cartoncino bianco... (F)
RispondiEliminaSarebbe un idea. Oppure farli come quei libri per bambini con tipo tridimensionalideipoveri.
RispondiEliminasplendida definizione operativa (F)
RispondiEliminaSo che mi stai prendendo in giro [CATTIVO! :) ]
RispondiEliminasi ma cucino bene in compenso. (F)
RispondiEliminaCerto che si.
RispondiEliminaDal mio punto di vista la presenza del corpo che out usa nelle sue foto è uno dei tratti superlativi della sua arte: un pudore assoluto, impersonale, che da all'immagine dello stesso una simbolicità profonda ed autentica a cui sono legati i dettagli dell'abbigliamento.... penso che una foto abbia valore per il suo "accennare" ad un oltre ciò che vedono gli occhi corporei.... riguardo alla foto in questione mi sembra esprima fortemente tutto ciò, soprattutto in relazione alla sincera ricerca interiore che out sta operando "verso" oltre opgni limite..... mi fa venire in mente l'entrata nei templi romanici o nella caverna iniziatica, il luogo dove è nascosta la luce: i sensi fanno apparire illuminato l'esterno e buio l'interno....
RispondiEliminaops!.... dimenticavo la firma
RispondiEliminateatron
"anonimo ha detto: oof... potresti riscrivere tutti i post al contrario pubblicando le foto dal lato del cartoncino bianco... (F)"
RispondiEliminaletto [se F per caso si chiamasse Ivano sarebbe d'ivanoletto] il commento credo che anche kap-ogino si meriterebbe un bel capitolo [anche ampio] in quel famoso manuale psichiatrico.
a meno [ameno] che dal lato del cartoncino bianco non ci sia effettivamente il retro delle foto [e potrebbe essere un bel retro, chissà?!]
Sai che dovrei controllare??
RispondiEliminaTutta questa sicurezza sul "lato del cartoncino bianco"...
I misteri del web :)